Chiariamoci le idee
Intanto bisogna chiarire che la classe energetica varia da molti fattori, i fattori più importanti per cui varia sono:
- il comune dove si trova l’edificio (inserito in una specifica fascia climatica e con un valore che indica la media di freddo che fa in quel comune, denominato Gradi Giorno);
- il rapporto S/V, cioè il rapporto fra la superficie disperdente dell’edificio e il volume dell’edificio;
- inoltre alcune regioni hanno una normativa diversa da quella nazionale, che è quella adottata dal Veneto.
Quindi può capitare benissimo che un appartamento in classe C possa consumare meno di una casa in classe A.
Allora qui entra il gioco il vero valore al quale dobbiamo stare attenti, è l’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE.
L’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE è espresso in kWh/mq*anno (cioè consumo annuo espresso in chilowattora per ogni metroquadrato di abitazione) e rappresenta la somma dell’indice di prestazione per riscaldamento e dell’indice di prestazione di acqua calda sanitaria.
Questi due indici sono distinti in quanto può accadere che l’impianto di riscaldamento e quello di produzione di acqua calda per usi sanitari siano due impianti diversi.
L’indice di prestazione per il raffrescamento non ha ancora con una normativa specifica e quindi non viene ancora calcolato. Tutti questi valori sono calcolati per un edificio con avente condizioni standars, cioè temperatura interna costante di 20° C nel periodo invernale (periodo di riscaldamento) e di 26°C nel periodo estivo (periodo di raffrescamento) ed una temperatura esterna variabile a seconda della zona climatica (Bassano del Grappa e Vicenza zona E, temperatura esterna di progetto -5°C, mentre per l’Altopiano di Asiago o altri comuni premontani la temperatura di progetto è di -10°C).
Comunque la qualità dell’involucro per il raffrescamento estivo viene indicata con un valore espresso in classi che va dalla I (più performante), II, III, IV alla V (meno performante).
Diciamo che a livello molto, ma molto, ma molto approssimativo indica un valore che diviso per 10 milioni determina il consumo equivalente in litri di gasolio da riscaldamento domestico, quindi se abbiamo un Indice di prestazione energetica globale di 150kWh/mq*anno avremo un uguaglianza a 15 litri/mq*anno.
Con l’installazione del Cappotto isolante e con l’isolamento del tetto, l’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE si è ridotto fino a 46,09 kWh/mq*anno equivalente a 4,609 litri gasolio/mq*anno.
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