A bighellonare on-line si trovano moltissimi spunti di riflessione.
Infatti ritorniamo con un articolo, secondo me, molto interessante, sia per i miei colleghi tecnici ed addetti ai lavori, che per i proprietari di unità immobiliari (nota: le case di proprietà in Italia sono circa il 72% del totale delle abitazioni!).
Si sa, avvicinandoci alla fine dell’anno, iniziano ad uscire le prime indiscrezioni sulla Manovra Economica del 2020, la “struttura portante” – in ambito fiscale – della visione del neo nato governo giallo/rosso.
Tali indiscrezioni, che chiamerei più semplicemente obiettivi programmatici, sono stati riportati, per quello che riguarda il mondo dell’edilizia, al punto N. 12 del Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri N. 9 del 16/10/2019 (integralmente disponibile qui).
12) DETRAZIONI – Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città.
La detrazione prevederà un credito fiscale del 90% per chi nel 2020 rifarà la facciata di casa o del condominio, sia che si trovi in periferia, in centro storico, nelle città metropolitane e nei piccoli comuni.
La misura (proposta) è ispirata ad una Legge francese degli anni 60 (L. 60-903 del 04/08/1962), che, prendendo il nome dell’allora Ministro della Cultura Andrè Malraux, ha cambiato l’immagine di molte città francesi, orientando l’impianto normativo di settore, verso una legge rivolta al patrimonio storico ed estetico al fine di facilitarne il ripristino, conservando e valorizzando il patrimonio immobiliare.
Il bonus facciate, a dire dei tecnici che l’hanno studiato, avrà effetti immediati sull’occupazione del settore edilizio, sul decoro urbano e sulle entrate fiscali.
Sicuramente nei prossimi mesi ne avremo contezza in maniera più operativa, anche e soprattutto nei riguardi di:
- soggetti che possono richiedere il bonus
- tipologia di interventi ammessi
- modalità di detrazione
- durata del bonus